Il giudice si è ammalato.
Il mio amico Francesco è passato dalla cancelleria del Tribunale per vedere se avessero depositato qualcosa.
Nulla, il cancelliere gli ha detto che il Giudice Citto è ammalato e non andrà in ufficio,.
Tutti hanno il diritto di ammalarsi. Gli statali un po’ di più.
L’altro ieri ho preso BBBBB da casa e l’ho portato al dentista.
Paperino: BBBBB, ho conosciuto la prof di matematica….
Vedo che si rabbuia. Gli avevo accennato che gli avrei voluto parlare della scuola. Il vederlo rabbuiato mi ha fatto tenerezza.
Paperino: Mamma mia quanto è brutta! Ma è di un rozzo pazzesco, ma come fai a seguirla!
(MI guarda stranito)
Ma sa spiegare?
BBBBB: non spiega.
Paperino: Come non spiega?
BBBBB: ci dà degli esercizi e ci dice di farli, non spiega mai.
Paperino: Ci credo, come farebbe a spiegare una così. Non riesco ad immaginarla alla lavagna a spiegare matematica!
Ci credo che poi i compiti in classe non vanno bene!
BBBBB: Mi ha interrogato e sono andato bene.
Paperino: Ah e quanto hai preso?
BBBBB: sei e mezzo.
Paperino: Bravo!
BBBBB: Ho risposto a tutto. Ma dice che devo approfondire meglio gli argomenti.
Paperino: Tipo? Che ti ha chiesto?
BBBBB: Non so, mi ha chiesto cosa è l’angolo. Le ho detto la definizione, una parte di piano racchiusa tra due semirette.
Paperino: Ah e che voleva sapere di più?
BBBBB: Non so. L’espressione l’ho fatta bene.
Paperino: Quella non sa nemmeno che vuole, te lo dico io!
BBBBB: (Con voce risentita) Poi è andata una ragazza, ha sbagliato l’espressione, non ha risposto alle domande e ha preso 7 perché si è messa a piangere.
Paperino: Ah ho capito… la prossima volta portati una cipollazza a scuola, no?!
(Ride)
Se funziona così conviene farsi un bel piantino invece di studiare!
Comunque stai crescendo, vedrai che andrà meglio.
Ho parlato anche con quella di latino. Ma pure quella, mamma mia. Mi pare un po’ strana.
BBBBB: si
Paperino: Via ha dato dei compiti durante le vacanze?
BBBBB: si, delle traduzioni.
Paperino: Sai che mi piacerebbe da matti vederle? Sono trenta anni che non traduco, mi manca.
Me le fai vedere, poi?
BBBBB: No.
Paperino: Ah e perché, vorrei solo vederle, mi piacerebbe molto.
BBBBB: Non so, poi vediamo.
Paperino: e quella di italiano? Che mi dici? Che tipo anche quella.
Mi ha detto del compito di grammatica. Le ho detto… guardi ha davvero ragione, bisogna alzare l’asticella per questi ragazzi!
La grammatica è un male necessario! Si è eccitata tutta! ed ha ripetuto … ‘’bravo! proprio così, un male necessario!’’
A questo punto ha riso di cuore. Saranno stati i miei modi da cretino. Mi sono emozionato a vederlo ridere così, non accadeva da molto.
Veder ridere qualcuno è una cosa che ti scioglie. Ho sempre pensato che la risata è rumorosa perché serve a coprire i rumori che hai dentro. Chi trattiene il sorriso, ha poca acustica dentro. Chi ha una bella risata grassa è una persona sensibile piena di rimbombi nell’animo.
Paperino: Sai che ho fatto dopo?
BBBBB: Cosa?
Paperino: Sono uscito per i corridoi e fermavo la gente. La prendevo per un braccio e dicevo: Povero mio figlio! Con chi è capitato! Povero figlio mio! e piangevo, piangevo e mi disperavo!
BBBBB: ahahahah … dai papà…
Paperino: Sul serio! Ho preso un sacco di pacche sulle spalle per questo!
Senti, allora tra Natale e Capodanno mi aiuti a travasare il vino?
BBBBB: No
Paperino: Come no! Me lo avevi promesso! Retribuito! Ti pago la giornata!
BBBBB: Non so vediamo… no.
Paperino: Ma come no, me lo avevi promesso…
BBBBB: le promesse si fanno, ma possono essere infrante.
Paperino: (Con un ghigno) Ahhhhhhh… hai capito! Benissimo, allora ti posso dire qualsiasi puttanata… tanto…!
BBBBB: ahahahah no, tu no!
Paperino: eh si… quando ti conviene!
(arriviamo sotto casa)
Sei il numero uno… non te lo dimenticare, impegnati come sempre e vedrai che andrà bene piano piano… e poi usami quando vuoi.
Ho studiato tanto… un po’ anche per voi.
E’ meglio far da soli se si può, ma i papà servono a dare un aiuto anche, sennò che stanno a fare.
Rimane in silenzio. Lo lascio a casa.
Paperino: Ciao BBBBB, ti voglio bene.
BBBBB: Ciao.
Le cose vanno meglio. Decisamente meglio. Il giorno di Natale li ho portati a pranzo fuori, in un agriturismo nei pressi di una cittadina molto famosa turisticamente a quaranta Chilometri da Paperopoli.
La partenza è stata ingolfata come sempre. Molto silenziosi tutti e due. Li ho convinti a fare due passi nel borgo antico della cittadina, li ho trascinati. Soprattutto BBBBB che ha un culo pesantissimo. La situazione si è sbloccata quando ho cominciato a fare le imitazioni di BBBBB.
Mi viene il dubbio che fare il cretino mi riesca troppo bene.
Si è cominciato a ridere e non abbiamo smesso fin tanto che li ho riaccompagnati a casa.
Al ristorante tra una portata e l’altra abbiamo fatto anche una briscola a tre.
Ha vinto BBBBB che oltre ad averlo pesante, il culo, lo ha bello grosso. Vince sempre.
Ogni tanto li guardavo e non mi pareva vero. Sono cresciuti, due ometti.
La cosa mi rende allo stesso tempo felice e triste. L’unico alone di tristezza della giornata. Forse era nostalgia, amore per il tempo perso. La scacciavo.
Hanno i baffetti ed il viso non è più da bambino.
Ho tastato il campo offrendo caffè e mirto. Non hanno voluto assaggiare. Sono ancora illibati per fortuna. Neanche un goccio di vino hanno voluto.
C’è ancora tempo ho pensato, con un sospiro di sollievo.
Me li sono ripresi quasi, sono proprio lì vicino. Che fatica.
Ogni tanto mi chiedo quale sia stata la spinta a non mollare mai. La risposta è che tra tutte le schifezze che faccio nella vita, l’inseguimento dei ragazzi rappresenta la bellezza per me. E’ la parte giusta di noi che preserviamo e che non lasciamo corrompere. Intimamente tutti abbiamo bisogno di bellezza. E’ l’unica cosa che dà un senso compiuto all’esistenza. Le porcherie servono solo a sopravvivere ma bastano per i poveri di spirito.
Tutte queste cose positive erano sintomo di qualcosa di nuovo nell’aria. Hanno provveduto ieri sera Brizio e Susanna a darmene conferma.
Maria Maddalena Addolorata Derelitta Immacolata Concezione alias la mia ex moglie, udite udite… ha il fidanzato!!!!
Ecco cosa sta cambiando. La notizia mi ha riempito di aria buona. Ho sentito una compressione interna che mi ha sollevato, quasi fossi pieno di gas elio, come i palloncini.
Per poco non mi mettevo a piangere.
Anche questa giornata di Natale trascorsa così bene coi ragazzi non era una cosa ‘’normale’’.
La signora finalmente scopa e del suo benessere psicofisico ne trarremo beneficio tutti.
Vorrei andare ad abbracciare forte questo lui che se la è caricata. Che brav’uomo. Lo stimo tantissimo.
Magari piace anche a mia suocera ed il rapporto potrà continuare. Molto dipenderà dal conto in banca. Speriamo.
Forse significa che la derelitta potrà smettere gli abiti del lutto in casa e fuori.
Forse significa che smetterà di darmi del puttaniere in case e fuori
Forse significa che smetteranno di parlare male di me in casa e fuori.
Forse mi dimenticheranno finalmente.
Se chiodo scaccia chiodo mi auguro che questo lui sia un chiodo delle dimensioni di un piede di porco, che la faccia felice in casa e fuori.
C’è un nuova brezza, calma e gesso come quando ero in regata. All’orizzonte l’increspatura del mare nella bonaccia e parlavo al timoniere. Vai timoniere, vai leggero con questo filo di vento, ce la prendiamo la brezza e andiamo dritto al traguardo.