Ad onor del vero

Udienza del 6 dicembre presso il tribunale di Paperopoli.

Mario, il mio avvocato, non poteva essere presente. Mi aveva chiesto se volessi rinviare l’udienza, altrimenti si sarebbe fatto sostituire da una sua collaboratrice.

Un rinvio di altri 6 mesi non lo potevo sopportare. Al giorno prima mi ero incontrato presso lo studio di Mario con il mio difensore provvisorio. Lisa Giravolta. Mi è sembrata un tipo sveglio. Si poteva fare e poi c’era da fare l’interrogatorio. Avrei dovuto rispondere a delle domande. Non ho nulla da nascondere,  ho detto a Mario. Preferisco affrontare l’udienza.

Mi sentivo forte, prima di una prova non avevo mai sentito tanta sicurezza.

UDIENZA

Ammiro: Si questa rinveniva da una richiesta che avevamo fatto alla scorsa udienza…magari se possiamo discuterne dopo l’interrogatorio perché riguarda una prova testimoniale

Lisa Giravolta: In riferimento a questo signor giudice … volevo far osservare che la domanda così come è formulata non sembra che sia una prova testimoniale, sembra riferirsi ad un teste e tende a dimostrare un presunto adulterio. Nell’ordinanza precedente il giudice Citto aveva ritenuto inammissibili tutte le domande relative a questo argomento, per questo l’avvocato aveva fatto richiesta di stralciare la domanda che evidentemente è un refuso. Nel caso fosse ammessa questa circostanza si insiste perché sia ammessa la prova contraria per come è stata articolata precedentemente. L’ordinanza del giudice non aveva ammesso interrogatorio su quelle circostanze.

Ammiro: No, scusate le altre circostanze non sono state ammesse solo perché ritenute generiche invece questa evidentemente è stata ammessa perché meritevole di approfondimento. La posizione n. 10 è una posizione specifica su un determinato episodio. Poi verranno tratte le conseguenze da una parte e dall’altra. E’ una circostanza precisa su un determinato episodio, Le copie di cortesie sono qui, Giudice (indicando dei fascicoli ben rilegati all’interno del faldone)…

Sono precisi anche nel rilegare Stiro e Ammiro… sembra che i fascicoli siano inamidati come loro.

Lisa Giravolta: Il punto è proprio questo… così come è formulata sembra rivolta ad un teste… Si ritiene che anche questa debba rientrare nel novero di queste circostanze generiche…

Fusi: Guardate per l’interrogatorio… possiamo farlo… poi vedremo… Dobbiamo partire con l’interrogatorio del resistente….iniziamo l’interrogatorio del Paperino… domande da 9 a 15

E’ vero che lei oltre a percepire lo stipendio dalla sua azienda, dirige un cantiere in Albania che le assicura uno stipendio di 10.000 euro al mese, ha  inoltre in uso l’autovettura aziendale ed il cellulare i cui costi gravano sulla società e fruisce di buoni pasto… vero?

Paperino: No, io ho diretto un cantiere in Albania fino a due anni fa e non ho percepito alcuna retribuzione oltre quella mensile che percepisco dalla mia azienda.

Fusi: Il cantiere edile fino a quando è stato aperto?

Paperino: Fino a due anni fa. E’ durato un anno e mezzo.

Fusi: ed è vero che ha in uso autovettura e cellulare aziendale?

Paperino: Si, ho in uso autovettura e cellulare aziendale.

Fusi: Usufruisce di buoni pasto?

Paperino: Mai usufruito di buoni pasto.

Fusi (rivolto al verbalizzante) : Allora quanto alla posizione 9 della memoria istruttoria di parte ricorrente del 13/02/17 preciso che il cantiere edile in Albania, è ormai chiuso da due anni ed è stato aperto un anno e mezzo. (rivolto a me) E durante lo svolgimento del cantiere ha percepito extra?

Paperino: no io sono direttore tecnico e percepisco il mio stipendio da direttore tecnico, non ho avuto altri compensi.

(rivolto al verbalizzante) e comunque non percepivo somme aggiuntive rispetto allo stipendio corrisposto dalla società.

Ammiro: Nemmeno una indennità di trasferta?

Fusi: Nemmeno una indennità di trasferta?

Paperino: No, rientra nelle mie mansioni seguire tutti i cantieri.

Fusi al verbalizzante: Confermo di avere in uso la vettura ed il cellulare aziendale, ma non ho mai fruito di buoni pasto. (rivolto a tutti)… Guardate ci sono dei segni a penna sulle posizioni fatte dal mio predecessore, in effetti la n. 10 non è evidenziata…. Comunque la facciamo poi vediamo…

(rivolto a me) E’ vero che quelle foto sono state scattate nel 2015 presso un noto luogo di incontro di coppie presso Topolinia? Ritraggono lei e l’ing. Minnie di Topolinia?

Paperino: l’ing. Minnie è una collega e le foto non sono state scattate lì… nelle foto c’è un pulmino della SDA, un tabacchi… sono state scattate davanti all’ufficio tecnico del Comune di Topolinia dove mi ero recato insieme alla collega perché avevo bisogno di parlare con il dirigente per dei problemi su un cantiere che stavo seguendo a Topolinia … la collega che conosco da molto è una amica del dirigente e si era offerta di accompagnarmi per farmi una cortesia…

Fusi: era quindi un appuntamento di lavoro….

Paperino: Si

Fusi (rivolto al verbalizzante): quanto alla posizione n. 10 è vero che le foto ritraggono me e l’ing. Minnie ma trattasi di foto scattate presso il Comune di Topolinia dove mi ero recato perché avevo un appuntamento di lavoro e l’ing. Minnie si era offerta di accompagnarmi … (ricvolto a me) stava dicendo qualcosa?

Paperino: Si si vede un tabacchi in foto… è il piazzale davanti all’ufficio tecnico comunale… in via Giulio Sassoni…

Ammiro: è in centro o in periferia?

Paperino: Vicino alla tangenziale…

Fusi: senta è vero che lei e sua moglie eravate soliti trascorrere le vacanze estive nei mesi di agosto in Trentino o in Austria alloggiando in alberghi a 5 stelle della catena Steiner?

Paperino: no… siamo stati tre volte in vacanza in questa catena di alberghi ma per un semplice motivo… essendo alberghi family prenotando con largo anticipo si usufruiva di uno sconto particolare… i bambini sotto i 12 anni non pagavano la quota… non è una catena cinque stelle… non siamo mai stati in hotel a 5 stelle…

Fusi: siete stati 3 volte?

Paperino: si tre volte… pagavamo solo noi adulti e figli avrebbero alloggiato gratis…

Fusi al verbalizzante: In quanto alla posizione 11 abbiamo alloggiato per una settimana ad agosto in alberghi della catena Steiner che non sono però cinque stelle ma dei family hotel in cui i figli minori sotto i dodici anni non pagavano vitto e alloggio, ciò è avvenuto per tre anni.

Ammiro: io vorrei una precisazione… se le località erano quelle…

Paperino: Si le località erano quelle… siamo stati due volte in Austria ed una in Trentino.

Fusi rivolto a me: Senta è vero che quasi ogni anno voi eravate soliti trascorrere vacanze invernali in Calabria presso la multiproprietà dei genitori di Ex moglie e in Trentino Alto Adige presso gli alberghi di questa catena?

Paperino: no mai andato negli alberghi della catena Steiner in inverno, siamo andati due volte in montagna in inverno alloggiando nelle multiproprietà di mio suocero.

Fusi: mai in questa catena?

Paperino: no mai.

Fusi al verbalizzante: quanto alla posizione dodici siamo andati per due volte in montagna in inverno presso la multiproprietà dei miei suoceri e mai nelle catene Steiner.

Ammiro: siete andati una volta in Calabria ed una volta in Trentino?

Paperino: Si una volta in Calabria ed una volta in Trentino.

Fusi al verbalizzante: preciso che ci siamo recati una volta in Calabria ed una volta in Trentino. Ma perché hanno una multiproprietà in Calabria ed una in Trentino?

Paperino: si, anche in Puglia e nel Cilento.

Fusi rivolto a me: Senta è vero che nel 2013 2014 e 2015 lei, sua moglie ed i suoi figli avete trascorso nel mese di luglio una vacanza di 15 giorni in Grecia in barca a vela ed in un’altra circostanza una vacanza di una decina di giorni in una capitale europea?

Paperino: Dunque… mio cognato che è il marito della sorella di Ex Moglie ha una barca a vela e ci invitava in vacanza in estate negli ultimi anni… però ci invitava nel periodo di luglio… io in quel periodo non potevo abbandonare i cantiere che sono nel pieno della produzione. In vacanza stavano mia moglie ed i ragazzi, io li accompagnavo e poi li andavo a prendere a fine vacanza, erano ospiti di mio cognato.

Fusi: questo è avvenuto nel 2013 2014 2015?

Paperino: si

Fusi: e poi nel mese di agosto una decina di giorni in una capitale europea?

Paperino: si una volta siamo andati a Parigi…. Forse il 2013… era una settimana non dieci giorni.

Fusi al verbalizzante: quanto alla posizione 13… ricordo che accompagnavo mia moglie e i miei figli in Grecia per trascorrere la vacanza a bordo della barca a vela di proprietà di mio cognato e poi li andavo a riprendere a fine vacanza poiché ero ancora impegnato.

Quanto alla seconda parte della domanda… ricordo che siamo andati in una sola occasione a Parigi ma non ricordo di preciso in quale anno per una settimana.

Senta è vero che durante i ponti e le festività pasquali eravate soliti visitare una città d’arte?

Paperino: Una sola volta a Matera.

Fusi al verbalizzante: riguardo alla posizione 14 ricordo che ricordo soltanto di una occasione a Matera.

(rivolto a me) è vero che con i suoi figli eravate soliti trascorrere weekend nel Salento nel periodo estivo?

Paperino: i miei figli le vacanze le passavano presso le multiproprietà dei miei suoceri che ne hanno anche una nel Salento e una nel Cilento.

Fusi: quante multiproprietà hanno?

Paperino: Hanno 4 multiproprietà

Fusi: andava anche sua moglie?

Paperino: si spesso c’era anche lei.

Fusi al verbalizzante: in merito alla posizione 15 … questa non è vera… i figli insieme a mia moglie trascorrevano il periodo estivo presso le multiproprietà estive dei miei suoceri una nel Cilento e una nel Salento, ciò avveniva per quindici giorni in ciascuna proprietà.

Facciamo firmare.

Fusi rivolto ad ex moglie: Senta è vero che lei svolge ed ha svolto per molti anni la commessa presso il negozio Tiretto di suo Fratello sito in Paperopoli?

Ex Moglie: Si lo aiuto da alcuni anni ma in maniera saltuaria.

Fusi: da quanti anni?

Ex Moglie: Da un paio d’anni.

Fusi: Saltuaria che significa? quante volte?

Ex Moglie: Dipende dai periodi… due volte a settimana… oppure prima di Natale un po’ di più… due ci vado… nei periodi impegnativi ci posso andare un po’ di più.

Fusi al verbalizzante: allora per quanto attiene la memoria di parte resistente del 06/02/2017 posso riferire che svolgo tale attività in modo saltuario da circa due anni e normalmente ci vado …. Ma due giorni intende mattina e pomeriggio?

Ex Moglie: in genere al mattino… poi può capitare anche al pomeriggio ma raramente.

Fusi: Tendenzialmente ci vado due mattine a settimana, tuttavia nei periodi di maggiore lavoro quale quello natalizio o del cambio di stagione intensifico la mia presenza.

(rivolto a ex moglie) senta è vero che lei riceve e serve i clienti che entrano in negozio per vedere e provare i capi… che si interessa della sistemazione degli abiti negli appositi spazi e di tutte le altre attività collegate alla vendita compreso l’incasso del prezzo e l’applicazione di sconto…

Ex moglie: si la parte iniziale… si… la parte di incassi e gli sconti la fa mio fratello… può capitare ed è capitato che lo abbia fatto io…

Fusi: la sistemazione dei prodotti la fa lei pure?

Ex moglie: si lo aiuto a sistemare… è lui comunque che gestisce tutto… qualche volta se si allontana e non c’è lo faccio io… lui si sposta magari delle commissioni.

Fusi: lei apre il negozio?

Ex Moglie: generalmente no… può capitare qualche volta… in caso di necessità … di solito c’è sempre lui.

Fusi al verbalizzante: quanto alla posizione b svolgo tutte le attività menzionate ad eccezione dell’incasso del prezzo e dell’applicazione dello sconto di cui si occupa normalmente mio fratello e solo eccezionalmente nel caso di precaria assenza.

Fusi a ex moglie: senta è vero che lei per questa attività di commessa percepisce una retribuzione?

Ex moglie: mio fratello saltuariamente mi dà qualcosa … cento duecento euro… lui mi dà dei capi di abbigliamento e tante cose per i ragazzi.

Fusi: lei ha detto che le dà cento duecento euro… ma ogni quanto? Al mese?

Ex moglie: dipende dai periodi.

Fusi: o una volta al mese o una volta ogni due mesi… diciamo così? In base alle vendite…

Ex moglie: in base anche a quello che mi ha dato come abbigliamento.

Fusi: ma lei ha un contratto di lavoro?

Ex moglie: io ho una apertura di una posizione presso l’inail come collaboratore familiare…

Fusi: e nel contratto è prevista una retribuzione?

Ex moglie: no

Fusi al verbalizzante: va bene quanto alla posizione c, mio fratello mi retribuisce dandomi numerosi capi di abbigliamento per i miei figli e per me… e mi versa delle somme di denaro di circa cento / duecento euro con cadenza mensile o bimestrale in base all’andamento delle vendite e all’entità dei capi di abbigliamento consegnatimi. Facciamo firmare.

Va bene ci aggiorniamo per le prove testimoniali… mi devo esprimere sulla posizione 10 …

Ammiro: c’era anche la richiesta che ho contrastato per una consulenza per verificare la capacità genitoriale dei genitori… mi sono opposto scrivendo deduzione contrarie… in quanto ci sono profili di inammissibilità della richiesta e poi nel merito ritengo che non ci siano elementi tali da poter rendere l’ammissibilità in un cotesto di questo genere visto che è un tipo di strumento molto invasivo ed coinvolgerebbe soggetti estranei al procedimento… in questo caso appunto i figli… ragazzi che hanno ormai uno 17 anni ed uno 15 anni e mezzo… ritengo che sia uno strumento che venga adottato solitamente in casi di degrado familiare conclamato… ci deve essere una prova concreta della situazione di grande degrado.

I rapporti con i figli ci risultano normali… se si vedono poco col padre non può che dispiacercene… la madre ha sempre agevolato questo tipo di rapporto con i figli… questa richiesta mira a chiedere cosa? L’affidamento esclusivo? Bisogna rifarsi alla documentazione in atti e mi pare che non ci sia nessun simulacro di prova sul fatto che la madre abbia comportamenti tali tanto da ostacolare il rapporto del padre con i figli e la loro frequentazione. Mi sembra una richiesta che non trova fondamento in nessun elemento… anzi non farebbe altro che aggravare un minimo di equilibrio familiare e finalmente si è trovato… e poi sono quasi maggiorenni.

Lisa Giravolta: noi giudice insistiamo invece nella richiesta per le motivazioni precedentemente esplicitate dal collega che sostituisco, Arguti.La finalità è proprio quella di sostenere il padre in questo rapporto genitoriale con i propri figli e purtroppo ci sono state delle manifestazioni di atteggiamenti poco collaborativi della madre e questo ha portato ad una situazione delicata….

Fusi: Va bene… vedremo….

Questo fine settimana i miei ragazzi sono stati da me. Sono andato a prenderli dopo l’uscita del sabato con gli amici per farli dormire a Monteamaro.

Era molto tardi e non sono più abituato a fare le ore piccole. Intorpidito.

In auto AAAAA mi dice: Pà, devo fare un compito di filosofia, mi aiuti domattina?

All’istante ho risposto di sì senza pensarci. Dopo mi sono ripetuto la domanda in mente. Non potevo crederci.

L’ultimo compito che abbiamo fatto insieme è stata la preparazione agli esami di terza media, poco prima che andassi via da casa. Quando ero a casa, ogni sera sentivo l’orale. Lui mi aspettava per questo. Ogni sera dopo cena per una mezz’ora nella sua stanza.

Adesso fa il quarto scientifico e sono anni che non vedo l’ombra di un suo compito. E’ stata la ferita più dolorosa non poterli seguire negli studi.

Ho sorriso e l’ho guardato, lacrime di gioia mi scendevano dal cuore. Forse non batteva, lacrimava e basta. Sul viso nulla, non credo di averlo mai avuto più liscio. Lui aveva la faccia nel telefono e non se ne è accorto. Me lo ha chiesto e me lo ha chiesto con naturalezza… come fosse una cosa normale.

Mi sono ricomposto. Sarà passato solo qualche secondo dalla domanda ma ero andato in volo da qualche altra parte e poi ritornato. Mi è sembrata una eternità.

Paperino: Che cosa studiamo?

AAAAA: ho un compito sulla schiavitù e la libertà, una frase di Gibran da commentare.

Paperino: Bello, sai cosa è la libertà?

AAAAA: cosa?

Paperino: quando hai la possibilità di scegliere, ma è una conquista difficilissima, non te la regala nessuno. Tenteranno sempre di togliertela, ma tu resisti.